Shalimar di Senigallia

Dopo aver oltrepassato la sala centrale invernale si arrivava in un’ambiente più piccolo costruito da pochi anni

Questa sala è stata ideata con l’intento di variare le sonorità musicali della sala centrale in modo da poter offrire una scelta musicale differente anche nelle serate invernali o, in caso di pioggia o freddo, per quelle estive

La discoteca Shalimar oltre alle due sale al coperto dispone di ben altri tre ambienti musicali nel mitico giardino

Splendido, spettacolare, curatissimo, ben arredato, “Le Jardin De Shalimar” non aveva uguali in zona, sala centrale contraddistinta da una grande pista da ballo circondata da una serie di tavoli e altri due ambienti più piccoli ma anch’essi molto chic e raffinati

Come raggiungere lo Shalimar

– Uscita A14 Senigallia
– Proseguire in direzione centro
– Dopo circa 1 Km girare a sinistra e proseguire in direzione Scapezzano
– Dopo circa 2 Km troverete la discoteca Shalimar alla vostra sinistra in via Berardinelli

La storia dello Shalimar

La discoteca Shalimar di Senigallia nasce sul finire degli anni ’60, da un’idea di Antonio Carraro, con il nome Covo Nord Est “gemellandolo” con l’allora famosissimo omonimo locale di Santa Margherita Ligure

In breve periodo il Covo Nord Est divenne il ritrovo mitico degli anni ’70 nonché il fiore all’occhiello dell’intera Riviera Adriatica

Dopo alcuni passaggi di gestione, dal 1984, il Covo Nord Est prende il nome di Shalimar

Subito si impone per l’innovatività, la raffinatezza, la cura dei minimi particolari e dal 1985 inaugurò il mitico “Jardin de Shalimar”, un vero e proprio giardino faraonico

Per diversi lustri lo Shalimar club rimase la discoteca più prestigiosa dell’intero panorama notturno marchigiano

Dopo molti anni di successi, sia invernali che estivi, la discoteca Shalimar ebbe un periodo di crisi e dopo alcuni cambi di gestione si arrivò alla chiusura

Dal 2005 infatti, il locale apriva le porte sporadicamente con alcune one night comunque di enorme successo

Nella stagione estiva del 2008 arriva la gestione dello staff  “The Intruders”, capitanati dal noto Marco Cerioni (ex portiere di calcio molto noto in zona dopo i suoi trascorsi ad Ancona)

Dopo un breve periodo però arriva la chiusura definitiva e lo Shalimar diventò un ristorante

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