Cocoricò Riccione

Il Cocoricò è composto da quattro sale principali:

Piramide: la sala principale con la caratteristica tettoia piramidale in vetro.
T-Room: specializzata in musica techno.
Titilla: sala all’aperto, inaugurata nel 2022, dedicata alla musica house.
Ciao Sex: sala dedicata al pubblico gay.

Musica e atmosfera: Il locale è stato un punto di riferimento per la musica techno, house e trance, ospitando nel tempo dj di fama internazionale come Armin van Buuren, deadmau5, Skrillex, Avicii, Martin Garrix e Marshmello.

Storia e importanza culturale
Il nome “Cocoricò” deriva dal verso onomatopeico del gallo in francese.
Negli anni ’90 il locale ha anticipato mode e tendenze, diventando un vero e proprio “tempio” della musica e della libertà.
Il direttore artistico Loris Riccardi ha avuto un ruolo fondamentale nello sviluppo artistico del locale fino al 2006.
Il Cocoricò ha attraversato periodi di crisi, tra cui la chiusura nel 2015 dopo la tragica morte di un giovane per droga, e il fallimento della società di gestione nel 2019, ma è stato rilanciato e riaperto nel novembre 2021.

Riconoscimenti e documentari
Nel 2015, il Cocoricò è stato classificato da DJ Magazine come il primo club italiano e il sedicesimo al mondo.
Sono stati realizzati documentari che raccontano la storia e il mito del locale, come Trent’anni sotto la Piramide (2017) e Cocoricò Tapes (2023), che ripercorrono le notti indimenticabili degli anni ’90 e il ruolo culturale del club.

In sintesi, il Cocoricò rappresenta una pietra miliare della cultura clubbing italiana, noto per la sua architettura unica, la musica di qualità e il suo ruolo storico nella scena techno e dance, pur avendo attraversato momenti difficili e controversie nel corso della sua lunga attività

Per info su questo locale e sul panorama dei club Promoter Lino Del Bianco

Per visualizzare gli eventi settimanali del Cocoricò

...Mostra meno