Mattia Trani è considerato uno dei più talentuosi giovani artisti del panorama della musica techno degli ultimi anni, sia italiano che europeo. Cresciuto in una famiglia di musicisti, ha iniziato a coltivare la sua passione per la musica sin da bambino, costruendo il suo bagaglio studiando prima il pianoforte e poi concentrandosi sul DJing e sulla produzione musicale.
La ricerca ossessiva di nuovi suoni, così come l’uso di strumenti analogici (drum machine, campionatori e sintetizzatori), lo ha portato a pionierizzare uno stile techno di alta qualità che si colloca tra Warehouse/Rave e Acid/Drum’n’Bass.
Nel 2012, fondando la sua etichetta Pushmaster Discs, Mattia è riuscito a ottenere importanti collaborazioni con artisti internazionali come Ben Sims, Juan Atkins, Ken Ishii, DJ Stingray e molti altri.
Oggi la sua piattaforma rappresenta un piccolo “universo musicale” e il suo lavoro è supportato da molti eroi della musica americana come Jeff Mills e Derrick May, ma anche da artisti europei come Laurent Garnier, Dave Clarke e Ben Klock, con Amelie Lens e Nina Kraviz come fan autoproclamati.
Nel 2014, durante la festa per il 20º anniversario del Link Club di Bologna, Trani condivide la consolle con Jeff Mills, e in quell’occasione il famoso giornale italiano La Repubblica lo definisce uno “studente della scuola di Detroit, che Mills stesso ha reso famosa”.
Il legame con Motor City è profondo, portando Mattia Trani a pubblicare il suo podcast sulla radio ufficiale della leggendaria Underground Resistance. Nonostante la giovane età, è l’unico italiano ad aver mai avuto tale privilegio.
Le sue competenze si sviluppano ulteriormente nel 2018 pubblicando diversi lavori: ad esempio il singolo Uncage, in cui esplode il remix tonante del solo e unico Donato Dozzy, e il 20º rilascio di Pushmaster Discs: un EP emozionante, con un remix raffinato e prezioso di Steve Rachmad, pioniere europeo del minimalismo, coinvolto con lo pseudonimo di Sterac.
Durante il periodo della pandemia, Mattia non ha mai smesso di avere idee e ha pubblicato ancora più musica, infatti nel 2020 il suo brano “quasistar” è stato selezionato e pubblicato da Nina Kraviz su Trip recordings, nel 2021 il produttore italiano ha pubblicato il suo secondo album “SCENERY”, un album senza tempo con 15 tracce Hardgroove/Rave/Nu-Techno/Jungle – DNB all’interno di una grande scatola di vinili triplo.
Dopo 2 anni dall’uscita dell’album, Trani ha pubblicato “SCENERY THE REMIXES” nel giugno 2023, un altro grande album con incredibili reinterpretazioni di leggende della techno come Robert Hood, Marcel Dettmann, Luke Slater, Ken Ishii e molti altri.
Alla fine del 2023 farà il suo debutto sulla straordinaria etichetta di Dax J “Monnom Black” e inizierà una collaborazione per futuri progetti insieme.
Mattia è oggi l’unico artista italiano che può vantare collaborazioni con nomi così importanti – per questo, si è guadagnato il soprannome di “il futuro italiano della Techno”.